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- Guida di viaggio
- Il tempio della valle nella piana di Giza
Indice dei contenuti:
1- A che cosa serviva il tempio della valle di chefren a Giza?
Ogni viaggio in Egitto non potrebbe mai concludersi senza una visita guidata alla magnifica piana di Giza, città che fronteggia il Cairo e che dal Cairo è spesso assimilata, sulla riva occidentale del fiume Nilo.
Una volta organizzata la tua visita guidata, scorgerai all’arrivo sulla piana di Giza numerose costruzioni che ti lasceranno a bocca aperta. Prime fra di queste saranno di sicuro le tre piramidi dei faraoni della IV dinastia, Cheope Chefren e Micerino.
Il potente Chefren, volendo superare in grandiosità la sepoltura del padre, non si accontenta di una piramide, ma ordina anche la costruzione della magnifica sfinge, e di un tempio funerario a valle, di cui ti parleremo in questo articolo.
Il tempio della valle era parte del complesso monumentale dedicato alle cerimonie funebri dei faraoni. Furono proprio i sovrani della IV dinastia a decidere di far erigere vicino alle loro tombe piramidali anche complicati complessi per il loro culto funebre.
In particolare il faraone Chefren, figlio di Cheope e padre del più mite Micerino, superò se stesso con la costruzione dell’imponente tempio della Valle. Il faraone voleva assicurarsi la vita eterna nell’oltretomba, e la venerazione da parte dei suoi sudditi come una vera e propria divinità.
Nel laboratorio sacro, parte del tempio della valle di chefren a giza, veniva praticata la cerimonia di apertura della bocca al termine del lungo processo di imbalsamazione del faraone defunto.
Durante questa celebrazione i sacerdoti aprivano gli occhi e la bocca del sovrano defunto con l’ausilio di strumenti in oro, per permettere al ka (spirito, anima) del faraone di uscire dalla salma e per garantirgli quindi la vita eterna.
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2- Un pò di storia ed archeologia
Il tempio della valle è stato riportato alla luce dopo essere stato sepolto sotto la sabbia del deserto a Giza per millenni, grazie ad una spedizione archeologica che coinvolgeva studiosi egiziani, francesi e tedeschi. I lavori si protrassero a lungo nel periodo tra il 1909 e il 1932.
Inizialmente gli archeologi avevano pensato erroneamente che il grande tempio facesse parte del complesso monumentale della Sfinge. A nord e a sud, lungo le pareti del tempio della valle di chefren a giza furono scavate le fosse adibite ad accogliere le famose barche solari.
Per quanto riguarda la storia di queste misteriose imbarcazioni potrai leggere il nostro articolo a riguardo, prima di prenotare una visita al nuovo museo egizio del Cairo, dove rimarrai a bocca aperta davanti all’enorme ricostruzione della barca solare del faraone Cheope.
Il tempio della valle aveva due ingressi sul lato orientale, uno a destra in direzione nord e l’altro a sinistra in direzione sud. Quando il faraone fu mummificato e preparato per la sepoltura, tutte le cerimonie rituali si svolsero due volte, la prima a simboleggiare il suo dominio sul Basso Egitto e la seconda a ricordo del suo dominio sull’alto Egitto.
3- Le altre meraviglie della piana di Giza
La visita al complesso piramidale di Giza è davvero qualcosa che lascia qualsiasi spettatore senza fiato. Ancora oggi infatti questi edifici straordinari e senza tempo del mondo antico hanno un effetto straordinario sul visitatore.
Il loro fascino è dovuto alla fama della civiltà egizia antica che tutti noi studiamo sui libri di scuola da bambini? Oppure le piramidi e la sfinge, insieme alle misteriose e meno conosciute barche solari e al tempio della valle hanno un altro segreto?
Ciò di cui siamo sicuri è che al ritorno dalla piana di Giza ogni visitatore avverte di aver ammirato la prima delle sette meraviglie del mondo antico.
4- Misteri millenari senza soluzione fino ad oggi
Leggendo i nostri articoli sulle tre piramidi di Cheope, Chefren e Micerino avrai potuto percepire il grande punto interrogativo che affascina tantissimo gli appassionati di misteri: a cosa servivano realmente le piramidi?
Se si trattava di sepolture reali, perchè nessuno dei faraoni che commissionò la costruzione di questi giganti occupò mai una camera funeraria al loro interno?
Quando finalmente gli archeologi riuscirono a penetrare all’interno delle piramidi e ad entrare nelle camere di sepoltura reale le trovarono spoglie, prive di decorazione muraria, arredi, e soprattutto vuote! Un altro aspetto meraviglioso delle piramidi è quello ingegneristico, tecnologico ed astronomico.
Tra le scoperte più recenti degli archeologi impegnati nella piana di Giza abbiamo il villaggio degli artigiani che hanno costruito le piramidi.
Essi furono spesso contadini che durante i periodi annuali di piena del Nilo non potevano lavorare i campi ed erano quindi impiegati nella costruzione delle piramidi.Alla fine, Il faraone Micerino, magnanimo e d’animo gentile se comparato alla mania di grandezza dei predecessori Cheope e Chefren ordinò che i costruttori delle piramidi non dovessero essere individui schiavizzati ed obbligati a tale impiego, ma volontari desiderosi di partecipare alla grande impresa di costruzione.
Per quanto riguarda il mistero che avvolge la vera identità del volto della Sfinge, secondo le teorie più recenti essa rappresenterebbe il volto del faraone Chefren. Il grande viso che sormonta il corpo da leone sarebbe quindi quello del sovrano che volle per sé la costruzione di un grande tempio funerario a valle.
Una visita all’Egitto non sarà assolutamente completa senza un giro alle Piramidi di Giza. Assicurati grazie ai nostri pacchetti di vivere un’esperienza indimenticabile con una guida parlante italiano che ti farà letteralmente innamorare della piana di Giza con i suoi segreti indecifrati.
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Domande Frequenti
Fare fotografie e' permesso nella maggior parte dei siti di interesse storico e dei musei, anche se in alcuni potrebbe esserVi richiesto un sovrapprezzo sul costo del biglietto per l'entrata se muniti di macchina fotografica. In alcuni musei, come il Museo Egizio, e altri siti di interesse turistico come la Valle dei Re a Luxor, tale attività' non e' permessa e ai visitatori viene richiesto di lasciare la macchina fotografica all'ingresso.
In molte aree turistiche egiziane tali raccomandazioni non sono necessarie; in località' meno turistiche si raccomanda invece un abbigliamento consono. Di fatto, le donne dovrebbero evitare un abbigliamento troppo succinto, collane appariscenti, tenere le spalle e le ginocchia coperte, durante le visite delle Moschee di consiglia di avere una sciarpa, e in alcune moschee alle donne sarà' chiesto di coprire la testa e magari anche le braccia e le gambe. Sia alle donne che agli uomini sarà' chiesto di togliersi le scarpe prima dell'ingresso.
Ci sono tutti i tipi di strutture in Egitto iniziando dagli hotel di lusso al semplice ostello. I piu' belli alberghi delle catene internazionali, come Movenpick, Hilton, Four Season, Sofitel, eguagliano il livello delle strutture di lusso di tutto il mondo.
Ad un altro livello si collocano gli alberghi locali, per i quali e' possibile trovare vari livelli e stili, dal lusso al sobrio. Gli alberghi egiziani hanno una loro classificazione che li colloca genericamente in una scala a 5 stelle, differente da quella usata ovunque negli standard internazionali.
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie ma comunque e’ raccomandabile per gli anziani e per i bambini piccoli il vaccino contro l'Epatite C, il Tifo ed il richiamo per il Tetano
La carta di credito e' ampiamente usata in Egitto negli alberghi, in gran parte dei negozi, ristoranti e caffetterie. La maggior parte degli esercizi commerciali come Khan El khalili e i mercati turistici a Luxor accettano le carte di credito. I tipi di carta di credito più' usati in Egitto sono Visa, Mastercard
La Moneta egiziana ufficiale e’ la lira egiziana ( Egyptian pound ) o "Ghinea", conosciuta anche con l'abbreviazione di LE, per quanto riguarda l euro potete usarlo nelle zone turistiche senza nessun problema ma si consiglia di avere anche un cambio
La mancia è’ una cosa molto gradita in Egitto soprattutto nel turismo in quanto a causa del basso livello salariale molte professionisti dipendono dalla mancia
L'ammontare della mancia dipende dalla situazione. In un ristorante ad esempio e' bene offrire tra il 5 e il 10 % della spesa totale direttamente al cameriere anche qualora il servizio sia aggiuntivo rispetto al conto. La tassa di servizio non e' infatti destinata al cameriere. Per piccoli favori, come il trasporto del bagaglio o il parcheggio della macchina sarà' sufficiente qualche pound (non più' di cinque). Potreste trovare sovente qualcuno a presiedere la pulizia dei bagni. In tal caso sarà' buona norma offrire un pound.
Le guide turistiche sono solite accettare la mancia. Cinquanta o cento pound al giorno per persona risulteranno sufficienti. I conducenti dei veicoli al seguito del vostro tour potrebbero aspettarsi la metà della quota spettante alla guida.
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Si, I turisti hanno visitato l'Egitto per secoli e gli egiziani hanno una meritata reputazione per la loro gentilezza e cordialità'. In generale, le citta' egiziane sono piuttosto sicure, soprattutto nelle aree turistiche più' frequentate, inoltre Egitto registra un tasso di criminalità' piuttosto basso. I viaggiatori che si recheranno in Egitto potranno sentirsi sicuri con la messa in atto di piccole precauzioni normalmente necessarie per qualunque destinazione turistica.
I cittadini italiani possono arrivare in Egitto con il passaporto o la carta d'identità cartacea valida per l'espatrio con validità residua di 6 mesi ma la presentazione della carta di identità invece del passaporto richiede inoltre 2 fototessere e una fotocopia dello stesso documento di identità e il pagamento della somma 25 Dollari.
Si avvisa che NON È CONSENTITO da parte delle autorità di frontiera egiziane l'accesso in Egitto al visitatore in possesso di carta di identità elettronica con certificato di proroga mediante cedolino cartaceo, né alla semplice carta d'identità rinnovata con la sola apposizione mediante timbro sul retro del documento. La presentazione di queste tipologie di documenti rappresentano un serio rischio di respingimento alla frontiera.
Per quanto riguarda i viaggiatori minorenni, si applicano le stesse modalità' e prescrizioni relative alla carta d'identità' per i viaggiatori adulti. Si specifica inoltre che non verrà' accettato alcun certificato di nascita con foto vidimato dalla Questura presentato in alternativa ad altro documento di identità'.
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