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- La penisola del Sinai in Egitto
Indice dei contenuti:
1- Dove siamo esattamente?
Quando guardiamo la carta geografica dell’Egitto salta sempre all’occhio quel piccolo triangolo di terra che divide l’Egitto dal territorio israeliano.
La penisola del Sinai è l’unico lembo di terra egiziana a trovarsi in Asia, il canale di Suez infatti è stato scelto per segnare il confine tra Asia e Africa, così da collocare l’Egitto, grazie alla sua piccola penisola del Sinai, a cavallo tra due continenti
La penisola del Sinai, dal punto di vista geografico, è una piccola penisola di forma triangolare dal territorio prevalentemente desertico, che costituisce l’estrema punta Nord-Est dell’ Egitto e del continente africano.
A Est confina con la piccola striscia di Gaza e con il deserto del Negev, considerato parte del territorio israeliano. É delimitata poi a Sud dal Golfo di Aqaba, dal Mar Rosso e dal Golfo di Suez, che sfocia poi nel canale di Suez.
Si affaccia invece a Nord sul Mar Mediterraneo. Il Mare nel Golfo di Suez raggiunge una profondità di soli 80 metri, mentre sul lato opposto, nel golfo di Aqaba, supera i 1000 metri di profondità.
Questo perchè il golfo di Aqaba fa parte della traiettoria della Rift Valley, una profonda depressione della crosta terrestre che dal Mar Morto raggiunge nel continente africano il Kenya.
Il territorio del Sinai è caratterizzato da tre rilievi montani, il Monte Sinai, il Monte Serbal e il Monte Caterina. Quest’ultimo, con un’altezza di 2600 metri, è anche il rilievo più alto in Egitto.
Il clima secco tipico del deserto nella penisola del Sinai è mitigato dalla presenza del Mare, che rende le condizioni climatiche accoglienti per il turismo durante tutte le stagioni dell’anno.
2- Una Storia particolare
Forse a causa della sua posizione come anello di congiunzione tra due continenti, la penisola del Sinai è stata oggetto di contese tra Stati, tra le quali la più famosa è quella della Guerra dei 6 giorni, nel 1967.
Conquistata dalle forze israeliane in un conflitto disastroso per i paesi arabi, la penisola passò sotto il governo israeliano e ci rimase per 11 anni, sino al 1978, quando il presidente egiziano Anwar Sadat firmò gli accordi di Camp David per la restituzione della penisola del Sinai all’Egitto.
La storia di questo piccolo lembo di terra è davvero tormentata, sin dall’antichità. E’ nel Sinai infatti che gli Ebrei guidati dal Profeta Mosè rimasero per 40 anni di ritorno dalla terra d’Egitto dove il faraone li aveva resi schiavi.
Il ritorno in patria degli Ebrei inizia con il miracolo delle acque del Mar Rosso che si prosciugarono per lasciar passare gli Ebrei, per poi richiudersi sul faraone e sul suo esercito ed annegarli tutti.
Proprio sul monte Sinai, secondo la tradizione della bibbia, Mosè ricevette le tavole della Legge da Dio, proprio qui Dio avrebbe rivelato a Mosè i dieci comandamenti.
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3- Le mete più gettonate del turismo sul Mar Rosso
Lungo la costa del Mar Rosso, a Sud della penisola del Sinai, troviamo alcune tra le località balneari più famose e desiderate dal turismo internazionale: Sharm el Sheikh, Dahab, Marsa Alam, Hurghada e Nuweiba.
Città come queste possiedono resort e hotel di lusso che offrono al turista un’esperienza senza pari per le tue vacanze. Qui la barriera corallina offre ai visitatori incredibili esperienze di snorkeling ed immersione, grazie alla ricchezza della fauna e flora marina presente.
Proprio qui ci sono numerose aree protette marine a causa della straordinaria biodiversità che esse preservano. Una tappa del tuo viaggio nelle località balneari del Sinai Meridionale renderà la tua vacanza veramente indimenticabile.
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4- Luoghi dalla forte spiritualità
Il monastero di Santa Caterina è senza dubbio l’attrazione più significativa che potrete trovare nella penisola del Sinai. Il monastero è infatti il più antico monastero cristiano al mondo, e la sua fondazione risale al VI secolo. La costruzione si trova al centro di una valle desertica alle pendici del monte Horeb.
Il monastero ha attraversato millenni di storia preservando al suo interno la collezione di manoscritti più grande al mondo dopo quella degli archivi vaticani, con testi in varie lingue: greco, copto, armeno, arabo, ebraico, georgiano, e siriaco!
Nel passato e all’epoca delle conquiste islamiche il monastero rappresentava una fortezza inespugnabile: l’unico varco di ingresso all’interno delle altissime mura era costituito da un’apertura nel muro di cinta posto a molti metri di altezza dal suolo raggiungibile solo grazie all’uso di una carrucola.
Oggi l’ingresso nel monastero rimane uno solo ma è stato aperto un varco corrispondente alla posizione del precedente ma a livello del suolo, così che visitatori e pellegrini possano entrare agevolmente all’interno della cinta muraria.
L’interno delle mura custodisce oltre al convento due basiliche, una moschea di epoca fatimide e la preziosissima biblioteca, che per il suo inestimabile valore ha fatto conseguire al monastero il titolo di bene patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO.
All’interno del cortile interno troviamo anche l’arbusto che secondo la tradizione biblica è la stessa pianta attraverso la quale Dio parlò a Mosè, il cosiddetto ‘roveto ardente’.
Sulla cima del monte Sinai sarà per te un’esperienza indimenticabile lo spettacolo del sorgere del sole all’alba se programmi un’escursione mattutina, per poi dedicarsi alla visita guidata al monastero.
Vivi un'esperienza unica a bordo di una crociera sul Nilo!
La penisola del Sinai in Egitto offre al turista una grande varietà di attrazioni da visitare: destinazioni balneari per ammirare lo spettacolo della natura marina e sottomarina sulla barriera corallina, ma anche mete di grande spiritualità, come il monte Sinai ed il monastero di Santa Caterina.
Qui potrai godere dell’atmosfera mistica del deserto, nel luogo dove Dio ha parlato all’uomo e ha trasmesso le sue leggi attraverso il profeta Mosè. Il monastero di Santa Caterina è stato dichiarato patrimonio dell’umanità per il valore culturale dei manoscritti che contiene, e sarà certamente una tappa emozionante del tuo viaggio in Egitto.
Che aspetti? Compila ora il form e assicurati che le destinazioni del Sinai facciano parte del tuo itinerario di viaggio!
Domande Frequenti
Fare fotografie e' permesso nella maggior parte dei siti di interesse storico e dei musei, anche se in alcuni potrebbe esserVi richiesto un sovrapprezzo sul costo del biglietto per l'entrata se muniti di macchina fotografica. In alcuni musei, come il Museo Egizio, e altri siti di interesse turistico come la Valle dei Re a Luxor, tale attività' non e' permessa e ai visitatori viene richiesto di lasciare la macchina fotografica all'ingresso.
In molte aree turistiche egiziane tali raccomandazioni non sono necessarie; in località' meno turistiche si raccomanda invece un abbigliamento consono. Di fatto, le donne dovrebbero evitare un abbigliamento troppo succinto, collane appariscenti, tenere le spalle e le ginocchia coperte, durante le visite delle Moschee di consiglia di avere una sciarpa, e in alcune moschee alle donne sarà' chiesto di coprire la testa e magari anche le braccia e le gambe. Sia alle donne che agli uomini sarà' chiesto di togliersi le scarpe prima dell'ingresso.
Ci sono tutti i tipi di strutture in Egitto iniziando dagli hotel di lusso al semplice ostello. I piu' belli alberghi delle catene internazionali, come Movenpick, Hilton, Four Season, Sofitel, eguagliano il livello delle strutture di lusso di tutto il mondo.
Ad un altro livello si collocano gli alberghi locali, per i quali e' possibile trovare vari livelli e stili, dal lusso al sobrio. Gli alberghi egiziani hanno una loro classificazione che li colloca genericamente in una scala a 5 stelle, differente da quella usata ovunque negli standard internazionali.
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie ma comunque e’ raccomandabile per gli anziani e per i bambini piccoli il vaccino contro l'Epatite C, il Tifo ed il richiamo per il Tetano
La carta di credito e' ampiamente usata in Egitto negli alberghi, in gran parte dei negozi, ristoranti e caffetterie. La maggior parte degli esercizi commerciali come Khan El khalili e i mercati turistici a Luxor accettano le carte di credito. I tipi di carta di credito più' usati in Egitto sono Visa, Mastercard
La Moneta egiziana ufficiale e’ la lira egiziana ( Egyptian pound ) o "Ghinea", conosciuta anche con l'abbreviazione di LE, per quanto riguarda l euro potete usarlo nelle zone turistiche senza nessun problema ma si consiglia di avere anche un cambio