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- L’Oasi di Siwa nel deserto del Sahara
Indice dei contenuti:
1- Il tesoro del deserto occidentale
l’ Oasi di Siwa in Egitto è una delle più belle oasi che potrai visitare in Egitto, essa si trova a pochi chilometri dal confine con la Libia, nel deserto del Sahara, e contiene numerosissime attrazioni naturali e storiche che ti lasceranno senza fiato, tra cui i bagni di Cleopatra, i resti del tempio dell’oracolo di Amon, la cittadella di Shali
Siwa è un’oasi che si trova vicino al confine con la Libia, in pieno Sahara, nel governatorato egiziano di Marsa Matruh, sul Mar Mediterraneo. Siwa dista infatti da Marsa Matruh, a cui è collegata da un’autostrada, 300 km in direzione Sud. Una volta arrivato nell’oasi, il verde smeraldo dei palmeti rigogliosi e delle piscine naturali dei laghi salati di Siwa, ti lasceranno di sicuro senza fiato. Assicurati di visitare questa meravigliosa oasi durante il tuo viaggio in Egitto, leggi l’articolo per scoprire le sue attrazioni principali, e prenota subito!
2- Un pò di Storia
L’Oasi di Siwa è stata importante sin dall’antichità egizia. All’epoca infatti era sede di un tempio dedicato alla divinità del Sole, il dio Amon, all’interno del quale era attivo il famoso oracolo di Amon. Questa divinità in epoca ellenistica venne associata a Zeus, dio greco.
A questo oracolo si rivolse, secondo le fonti storiche, addirittura anche Alessandro Magno. Il responso dell’oracolo fu particolarmente favorevole e il dio Amon adottò Alessandro Magno come proprio figlio. Proprio per questo forte legame tra la divinità Amon ed il condottiero macedone Alessandro, si ritiene che la vera sepoltura di Alessandro Magno sia stata fatta nell’oasi di Siwa e non ad Alessandria, che invece è la locazione ufficiale della tomba.
Un tempo l’oasi di Siwa e la regione in cui si trova erano una meta inaccessibile e rappresentavano una sfida per chi vi si dirigeva. Secondo le cronache anche un esercito di 50’000 uomini, i soldati del re di Persia Cambise, si persero tra le sabbie roventi e non fecero mai più ritorno. Erano diretti con la loro spedizione proprio a Siwa, ma non la raggiunsero mai.
Nel 1942, durante la seconda guerra mondiale, Siwa, a causa della sua posizione particolarmente importante, fu sede di molte battaglie e subì anche un periodo di occupazione da parte degli eserciti fascisti, fino allo scoppio della seconda battaglia di El Alamein, combattuta nello stesso anno.
Per molti anni Siwa è stata un’oasi remota dell’Egitto, raggiungibile con difficoltà anche a causa della vicinanza con il confine libico (a circa 20 km), nell’ultimo periodo però l’oasi si è potuta aprire al turismo, grazie alla creazione della strada di collegamento con il litorale egiziano sul Mediterraneo, e grazie alle numerose risorse che essa racchiude: i resti visitabili del tempio dell’oracolo di Amon, altri preziosi resti monumentali dell’ antichità egizia, la sua ricca e fertile vegetazione. Le sorgenti naturali forniscono vasche di acqua sia salata che dolce a diverse temperature, perfetta per bagni termali, e recentemente si è scoperto che anche le sabbie di Siwa sono indicate per le sabbiature curative e rilassanti.
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3- La ricchezza in mezzo al deserto
L’Oasi di Siwa si trova in una profonda depressione nel bel mezzo del deserto del Sahara, ciò la rende ricca di acqua dolce, che sgorga dal sottosuolo, di flora e di vegetazione suggestiva.
A Siwa vengono prodotti datteri di ottima qualità grazie ai rigogliosi palmeti, inoltre l’ acqua di Siwa, dalle proprietà curative, viene lavorata, imbottigliata e commercializzata da un’azienda italo egiziana che la distribuisce in gran parte dell’Egitto.
Dal punto di vista linguistico, Siwa è un importantissima oasi: è infatti il punto più orientale dove si parla il dialetto berbero.
Gli abitanti di Siwa infatti parlano tutti un dialetto berbero, una lingua molto diversa da quella araba, che è parlata dai berberi del Nord Africa, dal Marocco, fino appunto all’Egitto, dove Siwa rappresenta il capolinea orientale della popolazione berbera.
Anche le tribù nomadi arabe che periodicamente raggiungono l’oasi di Siwa devono parlare in lingua berbera di Siwa per poter comunicare con gli abitanti del luogo.
Essendo il punto più orientale in cui la cultura e la lingua araba sono presenti in Nord Africa, l’oasi di Siwa è un luogo molto importante anche dal punto di vista culturale. Gli abitanti di Siwa sono dei veri e propri protettori della cultura berbera in Egitto, dove essa è ormai praticamente estinta al di fuori dell’oasi.
Gli abitanti di Siwa saranno di sicuro pronti a mostrarti la particolarità dell’artigianato locale, dell’arte, della cucina e della musica berbera.
Fino agli anni ottanta gli ‘zaggaleya’, musicisti di strada locali, incantavano i turisti e distribuivano anche registrazioni su cassetta delle loro esibizioni folkloristiche, oggi è sempre più raro incontrarli ma se riuscirai potrai considerarti un visitatore davvero fortunato!
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4- Cosa vedere e cosa fare a Siwa?
Dopo aver raggiunto Siwa in Egitto non potrai farti sfuggire l’occasione di visitare i vari resti archeologici egizi presenti nella città, così come:
1- La città berbera con i resti delle abitazioni in karshif (miscela di sabbia e sale), e la cittadella di Shali dall’atmosfera incantata da Mille e una Notte.
2- Potrai inoltre visitare i palmeti e gli oliveti che contano circa 250’000 palme e 50’000 oliveti.
3- Assicurati che il tuo itinerario di viaggio comprenda la visita ai siti storici del tempio di Amon ed al suo oracolo, con una tappa anche ai bagni di Cleopatra, dove potrai anche tuffarti nelle vasche che raccolgono l’acqua curativa delle sorgenti naturali.
4- Dopo aver visitato le bellezze del luogo, concediti anche un’escursione al Grande Mare di Sabbia guidata da personale qualificato e professionale che sappia rendere l’esperienza piacevolissima ed indimenticabile. Il Gran Mare di Sabbia è un’area del deserto del Sahara particolarmente spettacolare per l’impenetrabilità delle dune di sabbia e per il panorama tipico dell’ambiente desertico.
5- Un’altra attrazione da non perdere a Siwa è Il monte di morti. Questa è un’antica necropoli scavata nel fianco della montagna che gli abitanti di Siwa scoprirono nel 1944. Questa è una delle attrazioni turistiche più importanti dell’oasi, ed è distante circa un chilometro dalla cittadella, a Sud Est.
Il monte dei morti non è una vera montagna, ma un rilievo conico roccioso situato sopra ad un piccolo altipiano. All’interno della montagnola, nel passato, furono scavate migliaia di tombe decorate con grande maestria. Da lontano il fianco della montagna con le sepolture ha l’aspetto di un’ alveare. Il monte dei morti con la sua necropoli è una delle meraviglie di Siwa che non puoi perderti durante la tua escursione nell’oasi.
6- La città odierna di Siwa si estende ai piedi di una suggestiva altura in cima alla quale era costruita la cittadella di Shali, un antico castello nel deserto che vi lascerà senz’altro a bocca aperta. L’antica medina berbera di Shali era costruita tutta con il karshif, un fango essicato al sole dalla componente salinica molto elevata.
A causa del materiale di costruzione, le piogge periodiche tendono a sciogliere le pareti delle abitazioni, creando l’effetto di rovina che è possibile ammirare durante una visita al sito. La vista panoramica sull’antica città di Siwa risulta davvero impressionante, e si deve considerare l’impressionante lavoro di restauro voluto dal governo egiziano per valorizzare il significato storico di questa oasi sempre più amata dai turisti.
7- Nella zona è stata costruita anche una spa con acqua delle sorgenti calde naturali, qui si praticano le sabbiature particolarmente buone per la cura dei reumatismi.
5- Perchè L'oasi di siwa è una paradiso in Egitto?
L’oasi di Siwa è un vero piccolo paradiso per il turista che non si lascia scoraggiare dall’apparenza. Attraversato il deserto comodamente nel mezzo di trasporto che preferisci, ti ritroverai in un mondo parallelo che vive in maniera ecologica, autonoma in modo tradizionale. Siwa in Egitto sarà una meta di viaggio indimenticabile, che aspetti? Prenota adesso e definisci il tuo itinerario di viaggio in Egitto!
Domande Frequenti
Fare fotografie e' permesso nella maggior parte dei siti di interesse storico e dei musei, anche se in alcuni potrebbe esserVi richiesto un sovrapprezzo sul costo del biglietto per l'entrata se muniti di macchina fotografica. In alcuni musei, come il Museo Egizio, e altri siti di interesse turistico come la Valle dei Re a Luxor, tale attività' non e' permessa e ai visitatori viene richiesto di lasciare la macchina fotografica all'ingresso.
In molte aree turistiche egiziane tali raccomandazioni non sono necessarie; in località' meno turistiche si raccomanda invece un abbigliamento consono. Di fatto, le donne dovrebbero evitare un abbigliamento troppo succinto, collane appariscenti, tenere le spalle e le ginocchia coperte, durante le visite delle Moschee di consiglia di avere una sciarpa, e in alcune moschee alle donne sarà' chiesto di coprire la testa e magari anche le braccia e le gambe. Sia alle donne che agli uomini sarà' chiesto di togliersi le scarpe prima dell'ingresso.
Ci sono tutti i tipi di strutture in Egitto iniziando dagli hotel di lusso al semplice ostello. I piu' belli alberghi delle catene internazionali, come Movenpick, Hilton, Four Season, Sofitel, eguagliano il livello delle strutture di lusso di tutto il mondo.
Ad un altro livello si collocano gli alberghi locali, per i quali e' possibile trovare vari livelli e stili, dal lusso al sobrio. Gli alberghi egiziani hanno una loro classificazione che li colloca genericamente in una scala a 5 stelle, differente da quella usata ovunque negli standard internazionali.
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie ma comunque e’ raccomandabile per gli anziani e per i bambini piccoli il vaccino contro l'Epatite C, il Tifo ed il richiamo per il Tetano
La carta di credito e' ampiamente usata in Egitto negli alberghi, in gran parte dei negozi, ristoranti e caffetterie. La maggior parte degli esercizi commerciali come Khan El khalili e i mercati turistici a Luxor accettano le carte di credito. I tipi di carta di credito più' usati in Egitto sono Visa, Mastercard
La Moneta egiziana ufficiale e’ la lira egiziana ( Egyptian pound ) o "Ghinea", conosciuta anche con l'abbreviazione di LE, per quanto riguarda l euro potete usarlo nelle zone turistiche senza nessun problema ma si consiglia di avere anche un cambio
La mancia è’ una cosa molto gradita in Egitto soprattutto nel turismo in quanto a causa del basso livello salariale molte professionisti dipendono dalla mancia
L'ammontare della mancia dipende dalla situazione. In un ristorante ad esempio e' bene offrire tra il 5 e il 10 % della spesa totale direttamente al cameriere anche qualora il servizio sia aggiuntivo rispetto al conto. La tassa di servizio non e' infatti destinata al cameriere. Per piccoli favori, come il trasporto del bagaglio o il parcheggio della macchina sarà' sufficiente qualche pound (non più' di cinque). Potreste trovare sovente qualcuno a presiedere la pulizia dei bagni. In tal caso sarà' buona norma offrire un pound.
Le guide turistiche sono solite accettare la mancia. Cinquanta o cento pound al giorno per persona risulteranno sufficienti. I conducenti dei veicoli al seguito del vostro tour potrebbero aspettarsi la metà della quota spettante alla guida.
Noi siamo un'agenzia turistica fondata da esperti di viaggio specializzati per organizzare qualsiasi viaggio all'interno dell'Egitto con alta qualità e un prezzo conveniente. Sappiamo esattamente cosa vuoi, quindi sul nostro sito web troverai un sacco dei pacchetti di viaggio meravigliosi e diversi che includono tutto ciò che puoi fare o visitare durante il tuo viaggio in Egitto.
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Si, I turisti hanno visitato l'Egitto per secoli e gli egiziani hanno una meritata reputazione per la loro gentilezza e cordialità'. In generale, le citta' egiziane sono piuttosto sicure, soprattutto nelle aree turistiche più' frequentate, inoltre Egitto registra un tasso di criminalità' piuttosto basso. I viaggiatori che si recheranno in Egitto potranno sentirsi sicuri con la messa in atto di piccole precauzioni normalmente necessarie per qualunque destinazione turistica.
I cittadini italiani possono arrivare in Egitto con il passaporto o la carta d'identità cartacea valida per l'espatrio con validità residua di 6 mesi ma la presentazione della carta di identità invece del passaporto richiede inoltre 2 fototessere e una fotocopia dello stesso documento di identità e il pagamento della somma 25 Dollari.
Si avvisa che NON È CONSENTITO da parte delle autorità di frontiera egiziane l'accesso in Egitto al visitatore in possesso di carta di identità elettronica con certificato di proroga mediante cedolino cartaceo, né alla semplice carta d'identità rinnovata con la sola apposizione mediante timbro sul retro del documento. La presentazione di queste tipologie di documenti rappresentano un serio rischio di respingimento alla frontiera.
Per quanto riguarda i viaggiatori minorenni, si applicano le stesse modalità' e prescrizioni relative alla carta d'identità' per i viaggiatori adulti. Si specifica inoltre che non verrà' accettato alcun certificato di nascita con foto vidimato dalla Questura presentato in alternativa ad altro documento di identità'.
Le Piramidi di Giza , IL Museo egizio , Mercato di Khan el Khalili, Cittadella di Saladino , Alexandria , Fayoum , Il deserto bianco , Siwa ,Valle dei Re , Tempio di Karnak , Tempio di Luxor, Diga alta ad Aswan , Tempio di Philae ad Aswan , Tempio di Abu Simbel , Citta’ di Hurghada , Marsa alam , Sharm el Sheikh